Il componente viene colpito da un martello automatico digitale. La forza esercitata dal martello è sempre ripetibile e adeguata al componente, questo garantisce l’affidabilità del test. L’impatto fa vibrare il componente alle sue frequenze di risonanza.
Un microfono calibrato viene usato per misurare con precisione il suono emesso dal componente colpito. Il suono viene convertito in frequenze di risonanza, la firma acustica del componente.
La firma acustica viene analizzata e valutata rispetto ad una di riferimento. Cambi di massa, rigidità, rotture e altri difetti possono causare
L’ispezione Acustica è una tecnica di Test Non Distruttivo (NDT) che aiuta a verificare la qualità dei componenti meccanici in modo veloce ed economico.
Ogni componente ha una propria “firma acustica” o “frequenza di risonanza” cioè il suono che emette quando viene colpito. La firma acustica dipende strettamente da come è fatto un componente ed è unica, come un’impronta digitale.
Tuttavia componenti simili e di qualità hanno firme acustiche simili tra loro quindi, osservando variazioni della firma acustica rispetto ad una di riferimento, si possono identificare difetti o variazioni strutturali nel componente.
Immaginiamo ad esempio una campana con una crepa, non riesce più a suonare in maniera chiara e non mantiene più il suo tono originale, ha cambiato la sua firma acustica a causa del difetto.
Auralink, basandosi sulla tecnica della Ispezione Acustica, individua imperfezioni sia esterne che interne al componente come variazioni di dimensioni, geometria, peso, densità, fori, crepe. Inoltre può individuare se un processo, come una lavorazione meccanica o un trattamento termico, sono mancanti.
Basta insegnare ad Auralink la firma acustica dei componenti di qualità, poi il sistema sarà in grado di verificare in maniera automatica i componenti alla ricerca di difetti.
L’intera procedura di test automatico impiega circa 1 secondo per ogni componente consentendo un controllo qualità efficiente di tutti i componenti sulla linea di produzione.
LOREM IPSUM